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PSICOANALISI NEOFREUDIANA

A cura dell' International Foundation Erich Fromm
Periodico quadrimestrale
anno XX numero 3 speciale
Registrato al Tribunale di Prato il 01/06/1988 al n. 133
Comitato Scientifico - Coordinatore: Irene Battaglini

Stampato in proprio - diffusione via Web
Direttore Responsabile: Ezio Benelli
Editing: Irene Battaglini
Polimnia - Musa della narrazione

INQUINAMENTO ATMOSFERICO E RIFLESSI ESISTENZIALI

Carlo Sirtori *

Attraversiamo tempi calamitosi, Cechov direbbe "la corruzione pende dagli alberi", Thomas Mann "l'anarchia attende il suo dittatore", Luchino Visconti potrebbe ripetere "la terra trema". La situazione ha nel suo grembo la tempesta.

Quali sono i nostri mali? In primis, l'abuso di parole. Einstein diceva: "le parole scritte o parlate non sembrano svolgere alcun ruolo nel mio meccanismo mentale", c'è un mimetismo, un plagiarismo, una moda, e questa è il sepolcro del talento. Le parole dovrebbero essere i metaboliti dell'esperienza vissuta soggettivamente e della cultura assimilata e personalizzata.

II secondo male è lo stato di transizione dell'uomo attuale. Ha superato l'epoca delle caverne, è entrato nella fase "guru" della pretenziosa volontà di vedere lontano, nel futuro. Guarda alla sovrappopolazione e arriva col pensiero all'anno 3750, in cui il numero degli uomini sarà tale da pesare più della terra, guarda persino oltre i 10 miliardi di anni, quando le stelle saranno spente e rimarranno nel ciclo i loro frammenti senza luce, insieme con le "stelle a neutroni" e i buchi neri.

Questo scrissi in altre circostanze e mi sembrò giusto e corretto, storicamente valido. Ma oggi vi sono problemi nuovi, l'ecologia che riguarda l'ambiente, e quella che riguarda il nostro comportamento aggressivo o umano, due aspetti che possono interferire sulla vita nel suo insieme, la vita del cosmo, una vita che potrebbe addivenire al caos previsto dal premio Nobel Prigogine, il quale non ne era stordito o avvilito, anzi il caos costituiva per lui una pista di lancio per un rinnovamento della vita. E vorrei parlare di ciò che disse recentemente un medico, il dottor George Hulsey (Medical World News, 25 settembre 1989 p. 38): "Sto andando a Oklaoma, che dista 20 miglia dalla mia casa, il tempo è bello, ma ecco che vicino alla città il cielo assume il colore torbido delle urine". Non c'è male, è un medico che non riesce a staccarsi dalla sua professionalità! Quali mali produrrà ai miei pazienti questo inquinamento, questa pollution? Pensiamo alla statua di Cleopatra che si è invecchiata di più negli ultimi 100 anni da che è stata insediata a New York che nei duemila precedenti.

Si nota oggi un complesso, un intreccio di inquinamenti che si potenziano vicendevolmente. L'anidride solforica, ad esempio, intensifica gli effetti malefici dell'ozono. Si nota un aumento di stati asmatici, dice il dottor Claude Lenfant, direttore dell'Istituto Nazionale "Cuore, Polmoni e Sangue" degli Stati Uniti.

L'aria inquinata può alterare le cellule epiteliali delle vie respiratorie, dal naso sino agli alveoli più lontani, e l'ozono aumenta la permeabilità delle vie respiratorie, raddoppiando il grado di accessibilità degli inquinanti. Le persone anziane, i bambini, sono i più esposti a questa patologia ostruttiva del polmone. E sono più sensibili i polmoni sani perché l'ozono non trova, come negli asmatici, il cuscinetto di muco che riduce la sensibilità delle cellule polmonari all'ozono e quindi agli inquinanti, dice il dottor Henry Gong, specialista di patologia polmonare. E aggiunge: gli atleti adusi alle corse, con vie respiratorie sane, sono - quale ironia - i più sensibili agli effetti dell'ozono. Come se l'abitudine all'ozono fosse un condizionamento. Particolarmente suscettibili all'ozono sono anche i polmoni dei bambini.

Le malattie respiratorie risultano più frequenti nelle città con maggior inquinamento. Nelle varie indagini si è trovato - nei non fumatori - una maggiore riduzione della capacità respiratoria nelle città più inquinate.

Anche lo stato difensivo immunitario riduce le sue capacità, particolarmente a causa dell'S02 (nei topi si è osservato un aumento di tumori).

Quali danni? Dal 1980 al 1985 le morti per malattie asmatiche sono aumentate del 23% secondo il Centro Nazionale per le Statistiche sulla Salute degli Stati Uniti, e le morti dei ragazzi sotto i 14 anni sono raddoppiate dal 1977 al 1983. E nel 1988 1 su 5 bambini con asma è stato ospedalizzato. Il 7% dei bambini americani è asmatico.

Si è notata anche una diversa sensibilità all'ozono: alcune persone neppure lo avvertono, altre lo soffrono.

Il tempo più pulito, meno inquinato, più adatto al jogging e ad altri sport è di primo mattino o nella tarda sera.

Notizie sorprendenti sono: 1) quelle che riguardano i filtri delle sigarette: contengono asbesto, e coloro che si sono dedicati alla fabbricazione dei filtri sono più colpiti da tumori (mesoteliomo e cancri polmonari); 2) quelle che riguardano il morbo di Parkinson, dovuto a polvere di manganese, al disolfuro di carbonio (CS2) e al monossido di carbonio (CO), oltre ad ingredienti come il MPTP, usato per la preparazione dell'eroina. Meritano menzione anche le novità nel campo terapeutico: l'alfa antitripsina per la sua azione protettiva e curativa nei riguardi dell'enfisema (Med. Trib. 16 settembre 1989 p. 11); il denefrile per il morbo di Parkinson, per la sua azione bloccante nei riguardi dell'enzima monoaminossidasi, che impedisce la formazione della dopamina, la sostanza curativa del Parkinson (Current Medical Diagnosis and Treatment 1989, S.A. Schroeder et al., Lange Medicai Book, p. 631). Va anche segnalato che, bloccando questo enzima, si impedisce la formazione di sostanze tossiche che possono danneggiare le cellule polmonari.

A volte abbiamo l'impressione di imitare i cortigiani di Re Canuto, che si prefiggevano di frenare le onde del mare e il tramonto del sole!

* Rettore Accademia Medicea, Firenze

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